Il Territorio

NELLA VERDE RIVIERA PICENA

Cupra Marittima

Ha ottenuto negli anni ambiti riconoscimenti come la “Bandiera Blu Europea” e la “Capitale del Verde”.

Alle spalle della marina si trovano tre colline degradanti sul mare: Sant’Andrea con l’omonima rocca, Marano con il vecchio incasato medievale e Boccabianca.

E’ molto apprezzata per l’ambiente salubre, per l’arenile di sabbia dorata finissima, per le moderne attrezzature balneari e sportive, e per la pista ciclabile che attraversa tutto il paese e prosegue ininterrotta fino all’estremità di San Benedetto del Tronto.

CUPRA MARITTIMA

Cenni storici

La località di Cupra affonda le sue radici in epoca preistorica. Sono i Piceni che per primi organizzano il territorio, modellano il paesaggio, prediligendo le alture terrazzate protette dalle correnti del nord per situarvi le loro capanne.

Sulla costa adriatica, Cupra è un importante approdo, punto di appoggio nella navigazione dei Greci ma anche una base marittima per gli Etruschi. I Piceni penetrarono al di là delle coste istriane e dalmate e oltrepassarono anche i passi alpini, spingendosi nell’Europa centrale, aprendosi alle diverse culture locali ma anche influenzandole con le loro creazioni artistiche e le tecniche di lavorazione.
Forte di questi presupposti, il santuario della Dea Cupra raggiunse una posizione di rilievo in tutto il Piceno.

La nascente potenza romana non poteva non essere attratta dalla ricca realtà picena e infatti il territorio cederà sottomettendosi a Roma nel 268 a. C. per arrivare, pochi decenni dopo, all’integrazione politica nello stato romano. La località che ospitava il porto e il santuario della Dea Cupra, vedrà il sorgere della città romana denominata “Cupra Maritima” che diventa in breve tempo il centro amministrativo. Inizierà poco dopo il fenomeno detto di incastellamento, la tendenza cioè ad accentrare le popolazioni rurali in nuclei insediativi che rappresentano l’ossatura dell’attuale centro abitato e degli altri limitrofi.

Dopo il 1815, Marano ritorna allo Stato Pontificio. La sua popolazione non sarà estranea alle vicende politiche e patriottiche risorgimentali, grazie soprattutto alla notevole figura di Gregorio Possenti che partecipò ai moti risorgimentali. A causa anche dei ripetuti eventi franosi, specie quelli dal 1841 al 1847, si guarderà alla stretta fascia pianeggiante di Borgo Marina come possibile luogo di edificazione e sviluppo del paese in sostituzione di quello esistente di Marano.

Cosa Visitare
  • Borgo Medievale di Marano dove si trovano incasati di origine medievale ben conservati; vi è possibile ammirare Villa Grisostomi, la medievale Chiesa Santa Maria in Castello, il Palazzo Sforza ed il Museo archeologico del Territorio. (http://www.presepiocupra.com) Aperto tutti i giorni a Natale ed in Estate (ore 17:30-19:30 / 21:30-23:30).
  • Parco Archeologico sito a nord dell’abitato, è riconoscibile l’impianto urbano della città romana. Nella vicina località San Michele sono visibili i resti di una Villa Magna dotata di ninfeo, mentre nella località Civita è identificabile l’area del Foro.
  • Museo Malacologico Piceno: uno dei più importanti musei di conchiglie al mondo, grazie agli oltre 900.000 esemplari esposti e alle interessanti testimonianze di arte primitiva malacologica.
  • Castello di Sant’Andrea:: ciò che rimane del borgo medievale del XII secolo e dell’antica chiesa di San Gregorio Magno e Sant’Andrea; risulta ancora rintracciabile il tessuto cittadino.
  • Piazza della Libertà: dove si può ammirare la scenografica scalinata costruita dall’architetto Vespignani ed è sede del Palazzo del Municipio, impreziosito da una splendida torretta dell’orologio progettata dal Sacconi.
  • La Duna Marittima: a nord del paese, oltre il fiume Menocchia si può ammirare la “piccola duna”, che costituisce uno degli ambienti naturali residuali più interessanti. Infatti, si tratta di uno dei pochissimi tratti di litorale non alterato nell’ ambito della fascia costiera centro adriatica.
CUPRA MARITTIMA

“San Basso”

Patrono di Cupra Marittima e protettore del mare e dei marinai

Vescovo di Nizza e martire, il corpo fu attraversato, dai piedi alla testa, da due lunghi chiodi,
Fu traslato, via mare nel Piceno da profughi nizzardi ed accolto poco sopra il porto della Cupra romana fuori delle mura della città, presso la sorgente dell’Acqua Santa, poi detta di San Basso.

Le feste di San Basso sono sempre state tre ogni anno:

  • 5 dicembre in ricordo del martirio;
  •  Lunedì di Pasqua in ricordo della duplice traslazione da Nizza a Cupra nel V secolo e dalla contrada La Civita al castello di Marano nel 904;
  • Primo luglio (oggi 3^ domenica di agosto) in ricordo del ritrovamento del corpo.
Località Limitrofe

Provincia di Ascoli Piceno

Il territorio della provincia di Ascoli Piceno è particolarmente ricco di centri di rilevanza prettamente storica con borghi medioevali dove rivivono vecchie tradizioni popolari.

Ascoli Piceno

È sicuramente la città limitrofa di maggiore rilevanza con la scenografica Piazza del Popolo, contornata da armoniosi palazzetti a portici. Sullo stesso lato della piazza c’è il caffè Meletti di gusto totalmente liberty e non meno il suo Duomo.

Offida

Antico borgo situato nel cuore della provincia ascolana, immerso in un paesaggio di dolci colline tra Tesino e Tronto. L’antica tradizione dei pizzi al tombolo è ancora un vanto delle donne affidane.

Acquaviva

Situata a pochi chilometri da Offida, la sua Rocca è una delle più interessanti della regione nei cui interni è presente il museo delle armi antiche con una collezione di 200 pezzi tra ami bianche e armi da fuoco.

Ripatransone

Alto sul colle tra le valli del fiume Tesino, in posizione panoramica tanto bella da meritarsi il titolo di ”belvedere del piceno”. Paese che conserva numerosi scorci di epoca medioevale.

Montalto Marche

Località legata al grande pontefice Sisto V, nato a Grottammare e trasferitosi, dopo pochi anni, nella “Patria carissima” di Montalto, da cui aveva origine la famiglia.

Montefiore dell'Aso

Considerato uno dei Borghi più belli d’Italia il centro ha larghi tratti originali delle mura, con porte e sei torri difensive. Da evidenziare tra i monumenti c’è la chiesa di San Francesco e la Collegiata di Santa Lucia.

A SOLI 8 KM

San Benedetto del Tronto

Situata ad 8 km da Cupra, è, al tempo stesso la principale località turistica della zona ed  uno dei più importanti porti pescherecci d’Italia. Il lungomare è uno dei più belli e suggestivi d’Italia, oggi dotato di una pista ciclabile ben attrezzata. E’ da sempre denominata insieme con Cupra Marittima e Grottammare  “La Riviera delle Palme”.

VERSO NORD

La città di Fermo

Capoluogo di provincia, città d’arte e di cultura, con un centro storico pieno di tesori. Da vedere la Piazza del Popolo, Cisterne Romane e il Piazzale Girfalco.

La provincia di Fermo

Torre di Palme

Situato in un punto elevato molto vicino al mare, gode di una notevole veduta panoramica sul litorale, in corrispondenza della vicina frazione di Marina Palmense.

Monte Rinaldo

Il centro storico è medievale, circoscritto all’interno delle mura vicino il Palazzo Giustiniani e la Torre Civica. Poco lontano  si trova l’area archeologica “La Cuma” con numerosi resti romani.

Amandola

Ai piedi dei monti Sibillini, fra il fiume Tenna ed il torrente Bora. Ricca di storia e di arte, il suo territorio confina con la chiesa Romanica di San Ruffino e San Vitale.

Montefortino

Un importante luogo di culto nelle Marche sorge lungo la valle del torrente Ambro, dove intorno all’XI secolo venne edificata la prima chiesa dedicata alla Madonna.

NEL RAGGIO DI 70 KM

Province limitrofe

Loreto deve la sua fama al Santuario che è stato per secoli ed è ancora oggi uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico.
Macerata
Uno dei monumenti più rappresentativi della città è l’Arena Sferisterio di Ireneo Aleandri, splendido esempio di architettura neoclassica.
Ancona – Monte Conero
Ancona, capoluogo di regione, sorge nella costa dell’ Adriatico centrale su un promontorio formato dalle pendici settentrionali del Monte Conero.
Grotte di Frasassi – Genga
Grotte carsiche sotterranee che si trovano all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi  nel comune di Genga. All’interno delle cavità si possono ammirare delle sculture naturali formatesi ad opera di stratificazioni calcaree nel corso di 190 milioni di anni grazie all’opera dell’acqua e della roccia.

LOCALITA' DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO IN

Umbria

Assisi
La città, che ha dato i natali a San Francesco e Santa Chiara, si è imposta all’attenzione mondiale come centro universale del messaggio francescano di pace e fratellanza.

Gubbio
Di notevole interesse sono la cinta muraria con le sei porte, Piazza Grande, la Piazza pensile, il Palazzo dei Consoli che oggi ospita il Museo Civico, il Palazzo del Podestà oggi sede del Municipio, il Palazzo Ducale e la Cattedrale.

Norcia
Fondata nel V sec. a.C. dai Sabini, fu il fulcro storico-architettonico della città è la piazza centrale dove si concentrano principali Monumenti, Basilica di San Benedetto , la Castellina, la Cattedrale di Santa Maria Argentea, il Palazzo Comunale.

Cascate delle Marmore
La creazione della Cascata risale al 271 a.C.; è una formidabile opera d’ingegneria romana che servì a favorire il deflusso delle acque del Velino, responsabili di frequenti e disastrose inondazioni e della trasformazione di vaste estensioni di terra in malsane paludi.

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